mercoledì 21 maggio 2025

Salviamo il salvabile - intervento di Leonardo Elia

Trump, si sta dissociando da Israele. Per la prima volta un presidente Usa prende le distanze apertamente dal governo di Tel Aviv.

Le pressioni americane già hanno portato  al cessate il fuoco a Gaza qualche mese fa, con lo scambio di ostaggi, ma gli attacchi aerei sono ricominciati con più forza dopo poche settimane , continuando a uccidere un gran numero di civili inermi.

Ma ora la situazione è cambiata, e  la minaccia di abbandonare Netanyahu e la sua politica è concreta.

E si vede anche dalla volontà di gestire in prima persona l’arrivo e la distribuzione degli aiuti umanitari a Gaza, ormai ridotta alla fame.

Come il tirarsi indietro nelle operazioni aeree contro gli Houti in Yemen, e concordare colloqui tra delegazioni statunitensi   e iraniane in Oman.

In più un viaggio nelle monarchie del golfo, senza il passaggio, obbligato, primario e preparatorio in Israele.

Chiaramente Donald , da bullo qual è, ha prima minacciato , yemeniti , Hamas, iraniani,di conseguenze terrificanti, in caso di opposizione ai disegni americani, per poi sedersi al tavolo delle trattative.

Più o meno quello che è successo e che ha portato ai colloqui con la Cina di Ginevra.

Questo  accade  semplicemente perché Trump,  e una parte della sua amministrazione, ha fatto un rapido calcolo del rapporto costi benefici, rendendosi anche conto, finalmente, dell’eredità avvelenata lasciata dalle precedenti amministrazioni, dem ma non solo. E ha licenziato Waltz, segretario alla sicurezza nazionale , che rappresentava quelle forze iper fedeli a qualunque follia partorita, dal governo israeliano, inclusa la guerra a oltranza a Gaza, e l’attacco all’Iran.

Si è reso conto che un’ ostinato lealismo nei confronti di Israele, esponeva gli Usa a una perdita di credibilità politica , militare, e anche economica vista la crisi in cui versano gli Usa, e che il presidente sta cercando di combattere con metodi che definire irrituali,è riduttivo.

Una superpotenza che si ritira dal Mar Rosso, perché rischia avere le sue portaerei  colpite e i suoi costosissimi aerei abbattuti, da missili lanciati da forze armate di un paese di pastori.

Costa troppo il supporto  a Israele  che è completamente dipendente dagli aiuti americani, dal punto di vista finanziario e militare. Alcuni affermano che ne è consapevole anche la potentissima lobby sionista americana. Israele , di fatto ostacola, il disegni di Trump, in Medio Oriente.

Israele in più è una realtà in crisi, economica, sociale, di credibilità, visto il cul de sac in cui questo governo di pazzi l’ha cacciata, con almeno tre fronti militari aperti, da cui Tel Aviv può uscire solo ammettendo la propria sconfitta.

E l’aria sta cambiando, e lo si vede anche dall’accordo con l’Arabia Saudita, a margine  degli investimenti promessi da tutte le monarchie del golfo, per  lo sviluppo del nucleare civile, cosa che fa  venire l’orticaria, da sempre a tutti i governi israeliani

Tutte queste mosse servono per favorire la pace e stabilizzare il Medio Oriente,  e favorire i commerci, per esempio la  via del cotone,  pace e stabilizzazione di un’area essenziale tra l’ Asia e l’Europa, pace e stabilizzazione,  che tutti hanno sempre voluto, escluso Netanyahu, e le amministrazioni neo conservatrici americane.

E che , per inciso , interessa primariamente anche a noi, nazione mediterranea per eccellenza.

L’atteggiamento dei nostri mass media  è significativo però,  sembrano essersi dimenticati, di colpo, come anche le opposizioni, dell’assioma tra antisemitismo, e antisionismo, con buona pace della senatrice Segre. E’ si stanno accorgendo  in ritardo, del genocidio in atto.

E quando i tromboni cambiano musica vuol dire che qualcuno gli ha passato un nuovo spartito.

L’atteggiamento della stampa da prima serata, è sempre importante per capire la direzione che ha preso il potere ,quello vero.

 

martedì 20 maggio 2025

Comprendere l’insonnia: cause e tipologie - Intervento del Dott. Leonardo Elia

Comprendere l’insonnia: cause e tipologie

L’insonnia è una condizione seria che richiede un intervento tempestivo. Il sonno è un processo necessario e attivo che contribuisce quotidianamente al nostro benessere fisico e mentale. Questa condizione si caratterizza per la difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno, con risvegli frequenti durante la notte o risveglio troppo precoce al mattino.
 
Esistono diverse tipologie di insonnia: transitoria, intermittente e cronica. L’insonnia transitoria è caratterizzata da episodi di breve durata, mentre quella intermittente si presenta in modo discontinuo. L’insonnia cronica, invece, è spesso il risultato di traumi fisici o mentali, come dolori notturni causati da artrite, morbo di Parkinson, malattie renali o cardiache, o problemi di salute mentale come la depressione.
 

Fattori scatenanti e cause comuni

Anche se tutti sperimentiamo momenti di insonnia occasionale, questo non significa necessariamente soffrire di un disturbo del sonno. Alcune cause temporanee di mancanza di sonno includono lo stress e l’assunzione eccessiva di caffè, alcol e persino tè. Quando però la condizione persiste ed è caratterizzata da sbalzi d’umore e irritabilità, richiede un’attenzione adeguata. Il sonno è il modo naturale in cui il corpo si rigenera attraverso la riparazione dei tessuti ed è essenziale per la stabilità del sistema nervoso, rendendo un sonno inadeguato o assente potenzialmente pericoloso per l’organismo.
 

Trattamenti omeopatici per l’insonnia

A differenza dei farmaci convenzionali, che offrono solo una soluzione temporanea e possono portare alla dipendenza, il trattamento omeopatico rappresenta un’alternativa migliore perché naturale e sicuro nella sua applicazione. Attenzione però: come ricordiamo in ogni occasione, i rimedi che indichiamo nell’articolo hanno una base puramente statistica, mentre per una prescrizione corretta è assolutamente indispensabile interpellare un omeopata che possa vagliare la condizione personale del paziente e stabilire una terapia modellata sul suo caso specifico.
 

Coffea cruda: il rimedio principale

Il trattamento omeopatico per l’insonnia utilizza principalmente un rimedio chiamato Coffea cruda, derivato dai chicchi di caffè. Una piccola dose di Coffea cruda viene somministrata ai pazienti per rendere efficiente il meccanismo di regolazione del sonno del corpo. Mentre una dose elevata di caffè provocherebbe insonnia in una persona sana, una piccola dose, accuratamente prescritta, rappresenta un trattamento naturale efficace. Questo rimedio è particolarmente adatto per chi soffre di pensieri o idee eccessivamente disorientanti che impediscono il sonno.
 

Aconitum napellus: alleviare l’ansia notturna

L’Aconitum napellus è un rimedio omeopatico popolare per l’insonnia, derivato dalla pianta di aconito che cresce nelle regioni montuose dell’Europa e dell’Asia. Questo rimedio è particolarmente efficace nel ridurre l’ansia e l’irrequietezza, promuovere un sonno pacifico e calmare la mente agitata. Generalmente viene assunto sotto forma di granuli o gocce liquide, con un dosaggio che dipende da fattori individuali come la gravità dei sintomi e lo stato di salute generale.
 

Nux vomica: per l’insonnia legata a sostanze

Un altro farmaco utilizzato per trattare l’insonnia correlata a sostanze è la Nux vomica. Quando si determina che la causa dell’insonnia è una sostanza come alcol, caffè o fumo eccessivo, la Nux vomica viene utilizzata per il trattamento, risultando particolarmente efficace per chi soffre di insonnia dovuta a eccessi o abitudini scorrette.
 

Abitudini sane per favorire il sonno

Valutare correttamente la causa sottostante dell’insonnia è necessario per determinare il miglior trattamento per ogni individuo. Non tutti i trattamenti richiedono farmaci, a volte bastano alcuni cambiamenti nello stile di vita. Per questo motivo, è fondamentale che i pazienti ricevano cure adeguate da professionisti qualificati.
 
Ecco alcune abitudini che garantiranno un sonno sano:
 
  • Disconnettersi da tutte le attività di social networking 1 ora prima di andare a letto
  • Fare regolare esercizio fisico, preferibilmente 5-6 ore prima di coricarsi
  • Stabilire un programma da seguire quotidianamente per il sonno, poiché una routine regolare può aiutare a combattere l’insonnia
  • Evitare di consumare qualsiasi cosa contenente alcol, nicotina, caffeina o cioccolato, soprattutto nelle ore serali
  • Evitare di bere latte prima di andare a letto, poiché il latte fornisce al corpo più triptofano
  • Fare un bagno, ascoltare musica e leggere prima di andare a letto assicurerà rilassamento
  • Permettere alla luce solare di entrare nella stanza al mattino, aiutando il corpo a regolarsi
  • Non mangiare dopo le 20:00
  • Non rimanere a letto svegli cercando di addormentarsi; se non si riesce a dormire dopo 30 minuti, alzarsi e fare qualcos’altro fino a quando non ci si sente assonnati
  • Rimuovere l’orologio dalla stanza e dalla propria portata

L’approccio olistico dell’Omeopatia all’insonnia

L’Omeopatia offre un approccio olistico alla cura dell’insonnia, trattando non solo i sintomi ma anche le cause sottostanti. A differenza dei farmaci convenzionali che possono creare dipendenza, i rimedi omeopatici stimolano i meccanismi naturali di guarigione del corpo, promuovendo un sonno riposante senza effetti collaterali.
 
Per ottenere i migliori risultati, è consigliabile consultare un omeopata qualificato che possa valutare la situazione individuale e prescrivere il rimedio più adatto. Con l’approccio giusto, che combina rimedi omeopatici e cambiamenti nello stile di vita, è possibile superare l’insonnia e ritrovare la gioia di un sonno profondo e ristoratore.
 




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