lunedì 6 maggio 2024

Faccio una piccola digressione sulla Fitoembrioterapia ... Intervento del Dott. Leonardo Elia

Faccio una piccola digressione sulla Fitoembrioterapia, in sostanza ,i gemmoderivati, una metodica terapeutica, con delle peculiarità tutte sue, di facile utilizzo, comportando effetti avversi ridotti.

Semplificando un qualcosa a metà strada tra la fitoterapia e con una spruzzata di omeopatia.

Vi dico ora perché la linea FEE è da ritenersi qualitativamente da preferire.

La FITOEMBRIOTERAPIA rappresenta  una metodica terapeutica naturale che si basa sull’utilizzo di fitoembrioestratti, FEE, di gemme, di giovani getti e radicelle appena raccolti. Si basa sull’impiego di prodotti, FEE, privi di tossicità che agiscono in maniera dolce utilizzando tessuti embrionali freschi in via di accrescimento delle piante, non differenziati, chiamati meristemi.

I meristemi sono rappresentati da cellule embrionali indifferenziate, totipotenti, in grado di generare, tramite il processo di differenziazione, le future parti della pianta.

Nel 1959 il suo inventore, il dr Pol Henry di Bruxelles, utilizza i tessuti embrionali delle piante. Comprende che in queste parti della pianta in embrione sono contenute le informazioni genetiche della pianta stessa.  Racchiudono in sé tutte le potenzialità della pianta e delle sue parti in divenire ( foglia, fiore, stelo, frutto, linfa, radice….. ) e intuisce che questi meristemi possono avere effetti terapeutici.

I tessuti embrionali vegetali freschi vengono messi a macerare in una miscela di acqua, alcol, glicerina vegetale, in parti uguali.La miscela utilizzata prevede l’utilizzo dell’acqua, come raccomandato dal dr Henry, che concorre insieme ad alcol e glicerina ad estrarre tutti i principi attivi contenuti nei meristemi e dotati di proprietà terapeutiche: acidi nucleici, minerali, oligoelementi, vitamine, enzimi, auxina, giberellina ( fattori e ormoni di crescita ). Si lasciano macerare in questa miscela per 20 giorni, durante i quali la miscela viene agitata regolarmente in maniera delicata. Trascorsi i 20 giorni della macerazione la miscela viene sottoposta a filtrazione per gravità e ad estrazione con pressione minima per non danneggiare i tessuti utilizzati.

Il filtrato viene condizionato senza subire ulteriore diluizione come nel caso dei macerati glicerici 1D diluiti alla prima decimale.

Come visto si differenziano dai macerati glicerici per l’utilizzo dell’acqua nella miscela estrattiva e per l’utilizzo del filtrato senza ulteriore diluizione.

Ne consegue che nella somministrazione dei Fee è richiesto un minore numero di gocce rispetto ai macerati glicerici, circa un decimo, con evidenti vantaggi.

Minore quantità di alcol e glicerina assunti. Il grado alcolico dei Fee si aggira intorno ai 30 gradi ed è inferiore a quello dei macerati glicerici.

Considerando il minor numero di gocce utilizzato con i Fee possiamo concludere che si assume meno alcol.

I Fee, proprio per questa loro caratteristica, possono essere utilizzati tranquillamente nei bambini a partire dal terzo anno di età, o secondo indicazione del medico.

La posologia standard prevede per l’età pediatrica

1 gtt per anno di età 2 volte al giorno, secondo parere del terapeuta (azione sul terreno)

3-5 gtt, 3 o più volte al giorno, secondo parere del terapeuta (manifestazioni acute)

Età adulta

5 gtt, 2-3 volte al giorno, secondo parere del terapeuta  (drenaggio)

7-10 gtt, 2-3 volte al giorno, secondo parere del terapeuta (problema acuto)

30 gtt, in unica somministrazione o 10 gtt più volte al giorno, o secondo parere del terapeuta (colpo di frusta)

10 gtt, 2-3 volte al giorno, o secondo parere del terapeuta ( Complessi Sinergici, contenenti tre diverse piante sinergiche).

I FEE sono disponibili in flacone da 15ml con contagocce.





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