martedì 12 dicembre 2023

Sapete che diceva Einstein? Intervento di Leonardo Elia

Sapete che diceva Einstein? Se ho capito una cosa la spiego alla nonna. Ivano non solo sa di cosa parla, il superintensivo in agricoltura,e conoscendo , sa spiegarci le conseguenze nefaste che questo cambio di paradigma in agricoltura quando applicato , ha portato , porta, porterà, ma , se nel podcast precedente indica le responsabilità politiche in questo individua nelle università,le facoltà di agraria, la traduzione, la messa in pratica di tali direttive, malsane. La qual cosa mi dà una tristezza infinita

 

 


 



lunedì 11 dicembre 2023

Bromelina. Intervento del Dott. Leonardo Elia

Un valido aiuto nei malanni di stagione, e non solo.

Prima di tutto bisogna sapere cos’è.

E’ un insieme di enzimi, estratti principalmente dal gambo di ananas, dotati di una spiccata attività proteolitica ( digeriscono le proteine).

E’ un antinfiammatorio naturale, ma va assunto sempre, dico sempre a stomaco vuoto, perché in caso contrario funzionerebbe come un digestivo.

La bromelina inibisce l'attività della trombossano sintetasi, l'enzima responsabile della conversione della PG H2 in prostaglandine proinfiammatorie e trombossani. Pertanto, riduce la vasodilatazione, la permeabilità capillare, la migrazione leucocitaria e il dolore locale (riduzione produzione di bradichinina).

E’ il trattamento elettivo delle contusioni, delle infiammazioni dei tessuti molli in genere.

La parola chiave è “edema”, e  quando  c’è , questa sostanza può dare un aiuto importante, per me essenziale.

Quindi faringiti, tracheiti, ma anche sinusiti.

Utilissima negli ascessi, riducendo la risposta infiammatoria, fa funzionare meglio  gli antibiotici, migliorandone l’assorbimento nel luogo dell’infezione, con la  risoluzione in tempi più brevi  del problema.

Quindi ripeto, patologie invernali,  dimenticavo un’azione   fluidificante dei muchi dell’albero respiratorio degna di nota, ottima l’associazione con N acetil cisteina, ma bromelina elettiva antiedemigena , antinfiammatoria per esempio nei traumi degli sportivi.

 In questo ambito il primo studio risale al lontano 1960, quando si è studiato la sua attività nella riduzione delle ecchimosi dei pugili.

E funziona. 

Come funziona  per migliorare e accellerare il decorso post-operatorio, nelle fratture,  specie dove non si può ingessare, la bromelina rappresenta un’ arma importante per migliorare la sintomatologia e per accellerare la guarigione.

 Non credo abbia effetto antalgico  in sé, ma il dolore diminuisce perché riduce l’infiammazione.

Altro ambito di utilizzo importante, è quello legato alla circolazione venosa, con in primo piano le vene varicose e le emorroidi.

Queste patologie, caratterizzate da accumuli fibrina nei trovano un grande giovamento, dal suo utilizzo, anche in ambito post operatorio.

Quindi attività fibrinolitica della bromelina, perché attiva il plasminogeno.

Per finire, ma potrei parlare a lungo, anche la cellulite, che è un disturbo del pannicolo adiposo sottocutaneo,  su base infiammatoria,  può essere trattata con profitto nello stesso modo

 

Per concludere :

 

1)      La bromelina va assunta a stomaco vuoto. A stomaco pieno esplica la sua azione proteolitica diventando un ottimo digestivo

2)      Non va utilizzata in persone con patologie dello stomaco, per esempio ulcere gastriche

3)      Aumentando il tempo di sanguinamento , in pazienti in trattamento con antocoagulanti, è sconsigliata.

4)      Seguire le  indicazione di professionisti del settore, comunicare sempre  al clinico di riferimento , e scegliere prodotti  con attività elevata, misurata in GDU (gelatin digestion unit) sopra le 1200 U.I.

 


 

 

 

giovedì 30 novembre 2023

PEA - Itervento del Dott. Leonardo Elia

La Palmitoiletanolamide , PEA, è presente in natura,  in piccole quantità nella soia, nel tuorlo d’uovo, nel latte materno.

Anche il nostro organismo la produce, ma la sua sintesi diminuisce con l’età.

Scoperta nel dopoguerra, credo nel 1948 o giù di lì, solo negli anni ’80, vede definirsi da Rita Levi Montalcini la sua attività.

Agisce sui recettori , presenti , diffusissimi, nel nostro corpo,  CBD1 e CBD2, i recettori  degli endocannabinoidi ,cioè delle sostanze che noi produciamo così chiamate perché agiscono dove agiscono i derivati della cannabis.

CBD1, presenti nel sistema nervoso  centrale, CBD2 maggiormente presenti  a livello periferico ,in particolare nel , complessissimo , sistema immunitario.

La particolarità di questa sostanza, la PEA, è che non agisce direttamente su queste strutture, come per esempio il THC, tetraidrocannabinolo, sul CBD1, presente , ripeto , nel cervello, con relativo effetto psicotropo,  ma agisce modulandone l’attività.

Quindi non effetto stupefacente, ma effetto regolatorio, azione sull’ infiammazione.

Non mi inoltro sui suoi rapporti , molteplici con il sistema immunitario , argomento  complessissimo per le interazioni con gli altri sistemi di cui siamo fatti , ancora non definite con certezza.

Ma alcuni ambiti di utilizzo ci aiutano a capire come agisce la PEA.

Partiamo con una definizione, quella di “dolore cronico”: questa sintomatologia , spesso associata alla fibromialgia, si caratterizza come” un dolore che si protrae oltre i termini di guarigione di un’infiammazione o di una lesione”.

I farmaci principi in questo caso, sono gli oppioidi, e  la PEA, modulando l’azione degli endocannabinoidi endogeni, mitiga i loro effetti collaterali , quali la tolleranza e iperalgesia, che porta a doverne  aumentare il dosaggio  per mantenerne l’efficacia.

 Si ricorre ai derivati dell’oppio , in svariate patologie, specie in  soggetti di età avanzata per evitare gli antinfiammatori classici,i FANS, il cui uso porta i noti problemi  a carico di reni e stomaco, per non parlare della loro attività sulla coagulazione.

 Avere una molecola come quella di cui parlo, con effetto antidolorifico, antinfiammatorio, che modula l’attività di farmaci potenti , ma molto impegnativi, non è cosa da poco.

Senza aver riscontrato  interazioni con la maggior parte delle famiglie di anticoagulanti.

Bisogna comunicare quello si ha intenzione di assumere  al clinico di riferimento , sempre, specialmente se si è in un qualsiasi trattamento farmacologico.

Per concludere accenno  all’utilizzo della PEA, che si è  dimostrata efficace in patologie, come depressione, emicrania e spettro autistico, utilizzo non risolutivo , ma che ha migliorato il quadro sintomatologico, riducendo l’utilizzo di farmaci “classici”, e quindi diminuendo in maniera netta gli effetti negativi  iatrogeni.

Mi soffermo sulla sindrome autistica , il drammatico problema,  che negli ultimi anni affligge una percentuale via via maggiore della popolazione.

E’ un problema complesso, multifattoriale, che denota l’intreccio di differenti fattori.

La PEA migliora le capacità attentive dei  soggetti  colpiti da questa patologia ,e ne diminuisce la iperattività.

Questo dimostra che la PEA, non avendo effetti  psicotropi, ma solo antinfiammatori , esplica la sua azione su una neuroinfiammazione, fatto saliente ma misconosciuto dello spettro autistico , migliorando la sintomatologia nei due campi suddetti, che sono essenziali per la qualità della vita dei pazienti.

Mi ripeto : le  migliorie ottenibili con la molecola di cui parlo, confermano che questa sindrome ha una base infiammatoria, anche se non confermata all’unanimità dai ricercatori.

Per me ciò è evidente .

Qui mi fermo 

 


 

La vitamina D. Intervento del Dott. Leonardo Elia

Il Colecalciferolo,  la vitamina D, il nostro organismo lo ottiene oltre che dall’assunzione attraverso l’alimentazione ,dall’azione dei raggi ultravioletti.

 Viene prodotto in molti organi, per es. sistema immunitario, dagli enterociti, nelle  ghiandole mammarie, nei polmoni, solo per fare pochi esempi

Quindi se la sua produzione è così diffusa  significa che non serve solo per apparato osteoarticolare come comunemente si crede, ma è essenziale per il corretto di molti distretti del nostro organismo.

Abbiamo detto che la trasformazione della vitamina D nella forma attiva si ha nel fegato e nei reni, ed è una trasformazione assolutamente regolata, che esclude l’accumulo e anche la , presunta tossicità da sovradosaggio.

Che in pratica non esiste

Ipovitaminosi  diffusissima  dovuta a disordini alimentari, malassorbimento , terapie farmacologiche, statine, rifampicina, cortisonici, antiepilettici, inibitori di pompa protionica.

I recettori  della vit D del nucleo , modulano l’espressione di geni.

Quelli sulla membrana cellulare si modificano con l’aumentare della forma attiva della vitamina D, che ha una vita brevissima.

Questo vuol dire che per avere un  suo utilizzo strutturato , la somministrazione dev’essere quotidiana.

Quindi come gli enzimi per attivare il colecalciferolo nella sua forma attiva, sono diffusi nel nostro organismo, ugualmente diffusi i recettori per il suo utilizzo.

Ribadisco non solo per le ossa.

 La vitamina D regola l’assorbimento del magnesio  ,del fosforo e del  calcio  e il loro  metabolismo in riferimento alle ossa, arresto calcificazione vascolare, stabilizzazione dell’endotelio, attraverso l’inibizione delle  citochine infiammatorie ,le solite IL1 e IL6,oltre al TNF alfa, rallenta la progressione dell’aterosclerosi.

Più vit D , migliore rapporto HDL ,LDL

 

Aumenta la capacita fagocitaria dei macrofagi, regolando positivamente sia l’immunità acquista sia quella innata.

La attività e la carenza della nostra vitamina è valutabile attraverso i valori ematici del paratormone, liberato dalle paratiroidi se c’è carenza di calcio. E’ l’ormone dell’osteoporosi,se si abbassa, la vit D sta funzionando.

Anche nei polmoni dove sono presenti gli enzimi che producono il colecalciferolo e i recettori per assorbirne la forma attiva, si riducono gli attacchi asmatici con il raggiungimento di valori ematici adeguati di vitamina D

Per concludere  la vitamina D  con somministrazione quotidiana ,la tossicità un problema remoto, e essenziale per tutto il nostro organismo ,non solo per le ossa.

 

giovedì 2 novembre 2023

Il Sud America condanna Israele. Intervento di Leonardo Elia

Il Cile ha condannato le azioni di Israele nella Striscia di Gaza e ha convocato il suo ambasciatore per consultazioni

Lo stesso la Colombia, ha richiamato il suo ambasciatore in Israele.

Il governo boliviano ha annunciato la decisione di rompere  le relazioni diplomatiche con lo Stato d’Israele, considerato che nella Striscia di Gaza si stanno commettendo crimini di guerra contro il popolo palestinese. (dicunt, tradunt che Benjamin Netanyahu e il suo governo abbia i giorni contati …)

Ogni momento  della vita della comunità, di ogni comunità di uomini, ha bisogno del consenso.

Anche quando si fanno le guerre, c’è bisogno che gli altri credano che si agisca nel giusto.

Ricordo un’affermazione di Dario Fabbri, che mi piace ascoltare, quando era ancora a Limes, su il basso valore del Sud America nell’ambito geopolitico. In questo continente ci sono molte comunità ebraiche tra l’altro.

Mi sembra  che l’Occidente collettivo, noi in sostanza, nello specifico lo stato d’ Israele, hanno perso l’appoggio di una parte importante del mondo.

In un momento in cui sta emergendo sempre più una logica multipolare, il giardino è sempre più isolato, uso le parole di Borrell, il responsabile della politica estera della EU

In più  si sta giocando in Argentina una partita per me importantissima.

Argentina paese ricchissimo di risorse, ma in crisi impressionante, cronica, ora con una inflazione al 110%.

Indebitata fino al collo, si era permessa  di decidere la costruzione di una centrale nucleare, fatta da aziende cinesi. Subito il FMI intervenne assicurando l’interruzione dei canali di finanziamento, con il rischio concreto di portarla alla bancarotta. La leva economica mezzo per fare pressioni politiche.

Vi ricordate quello che è  successo in Italia? Lo spread? Le dimissioni del governo Berlusconi?

Io non sono mai stato berlusconiano.

Ora ci sono in Argentina le elezioni, la seconda tornata, e si contendono il primato Milei , un anarco-capitalsta, per me un pazzo scatenato, vuole dollarizzare  il suo paese,e per esempio legalizzare la vendita di organi , e il peronista Massa.

Mentre Milei vuole legarsi sempre più agli USA, Massa è favorevole all’adesione ai Brics.

Il presidente del Brasile Lula ha richiesto l’ingresso dell’Argentina, secondo me perché sarebbe un’esperimento  importante di sovranità, di riappropriazione di sovranità, attraverso un percorso di dedollarizzazione. Da ostentare se porterà frutti positivi.

Vediamo come va finire, il mondo è in movimento. Tutto, con buona pace del dottor Fabbri.

 

martedì 31 ottobre 2023

Su Gaza ... Intervento di Leonardo Elia

Beh quello che sta succedendo a Gaza non può non toccarci nel profondo dell’anima.

L’attacco di Hamas non scaturisce dal nulla, ma è il risultato di qualcosa, qualcosa di incancrenito, che affonda le radici nei decenni passati.

Non dico nulla di nuovo, non ho intenzione di (ri)citare tutte le risoluzioni dell’ ONU, non applicate , come anche la presa di posizione di Gutierrez di pochi giorni fa. E la risposta durissima de governo israeliano.

Non bisogna dimenticare che la striscia di Gaza è un campo di concentramento a cielo aperto e in Cis Giordania vi sono moltissimi insediamenti , abitati da ultra sionisti , illegali sempre secondo le Nazioni Unite, politica incentivata dal governo di Gerusalemme, con una gestione delle risorse, in primis dell’acqua, che penalizza i palestinesi, esacerbandone  il malcontento. E ci sono ancora giornalisti che non hanno remore nel dire che Israele non ha un approccio coloniale nei confronti di quelle popolazioni.

Questo non giustifica gli atti barbari, compiuti da Hamas, formazione estremista , che basa il suo consenso, non assoluto, sulla distruzione, a tutt’oggi impossibile e ingiusta, dello stato d’ Israele.

D’altra parte di fronte ai bombardamenti , a tappeto, di una superfice , Gaza appunto, che ha una delle maggiori densità di popolazione del mondo, si impongono delle considerazioni.

La prima è il linguaggio e le argomentazioni di esponenti di prima grandezza del governo israeliano.

Subito mi ha sconvolto la definizione dei palestinesi  il ministro della difesa , Galant: animali umani.

Mi sembra molto simile alla parola tedesca “ untermenschen” molto in voga nella Germania di un’ottantina di anni fa, che si traduce con “ subumani”. Non è assolutamente una bella cosa, come non è una bella cosa sentire Nethanyahu , parlare di vendetta, di lotta tra la “Luce” loro e le “ tenebre”, gli avversari, i palestinesi. Citando anche la Sacra Bibbia.

La disumanizzazione del nemico, basata su valori quasi religiosi, permette di bombardare civili, scuole , ospedali.

Hanno perso dignità umana, si può fare di tutto .

Il Sionismo è una forma di nazionalismo . Sentire la parola “vendetta” come il motore   della risposta  di Israele all’attacco subito, fa rabbrividire. Israele stato che ho sempre considerato democratico, vivacissimo dal punto di vista intellettuale.

Questo è fondamentalismo e non vorrei, che  sul sangue di innocenti, donne , bambini, anziani, persone fragili e indifese, ci sia un “ Big Game” come si sarebbe chiamato in passato, in cui giocano attori esterni, e non solo, che  ci fanno rischiare un conflitto regionale, di portata molto più grande, che coinvolgerebbe noi europei, tra l’altro.

Dimenticavo una cosa molto importante. Wikileaks  pubblicò , credo nel 2006, un documento, segretissimo, in cui si parlava di uffici a Doha, Qatar, uffici di Hamas e dei  Talebani,  in cui si svolgevano colloqui con Americani e Israeliani.

Con canali di finanziamento che portavano diretti da Tel Aviv ad Hamas, creata, utilizzata, per erodere il consenso di Arafat, accusato di corruzione, certo , ma laico  non un fondamentalista.

Da indebolire.

E’ semplicemente scappato tutto di mano.

E tutto ciò ha creato mostri, e non da una parte sola.

 

giovedì 19 ottobre 2023

Matteo Messina Denaro - intervento di Leonardo Elia

Matteo Messina Denaro. Boss trapanese, arrestato il 16 gennaio 2023 dopo una latitanza trentennale.

Ricordo l’intervista un sabato sera di qualche anno fa del dottor Di Matteo a Giletti, in cui manifestava tutto il suo stupore, per l’impossibilità delle forze dell’ordine di assicurarlo  alla giustizia.

Per inciso queste esternazioni sono costate care al magistrato.

Non era un capo mandamento qualsiasi. Perché nel territorio da lui controllato , la fonte è Report se non erro, c’era un aeroporto di Gladio. Questa organizzazione faceva riferimento a precisi interlocutori internazionali, e lui sicuramente custodiva segreti importanti, che sono costati la vita a Mauro Rostagno per esempio.

E se li è giocati  bene questi segreti, assicurandogli la latitanza.

Non posso non pensare all’agenda del dottor Borsellino, alle menti raffinatissime del dottor Falcone, della presenza a Palermo al momento delle stragi di personaggi del calibro, internazionale , di Stefano Delle Chiaie, di quello  che ha significato per il nostro paese  il 1992, da Mani Pulite in poi.

Non sono un difensore del CAF, hanno un’enorme responsabilità politica per quello che è avvenuto in quegli anni, ma  con Mani Pulite  è stata decapitata una classe dirigente che riusciva a muoversi con un attimo di autonomia in campo internazionale. Poi  in quegli anni è stata svenduta l’industria  di stato, l’ IRI, per intenderci, peculiarità italiana, sono state poste le basi per quella Delega esterna, la sudditanza, prona , e autolesionista, a poteri esterni. Perché da soli “ non ce la facciamo” a diventare un paese moderno…..

Un’interiorizzazione di  sudditanza coloniale. Quello che avviene può essere capito attraverso la sua temporalità e attraverso la collocazione geografica.

Per me questo è l’orizzonte all’interno del quale si muove questa latitanza eccellente.

Quando l’hanno arrestato mi sono ricordato un fatto ,una nota biografica che forse può far capire come procedono queste dinamiche.

Perugia 1983, credo febbraio , o marzo al massimo. Io studente. Location  “ Il Califfo” un locale all’inizio di via Dei Priori.

Al tavolo a berci una birra , io due amici abruzzesi, una nostra amica di Monaco di Baviera, e un cecoslovacco, un austriaco, e un tedesco, studenti all’Università degli Stranieri.

Io incuriosito mi siedo accanto al cecoslovacco , attacco bottone, aveva fatto il servizio militare nei carristi.

Tutto ok  finchè  non gli chiedo il suo indirizzo, a Praga, per andarlo a salutare a luglio. Effettivamente sono stato in Ungheria  e Cecoslovacchia quell’anno. Per  avere un contatto in loco

Si irrigidì palesemente, cosa strana, tra giovani, non voleva si agitò subito…..

Capì il giorno dopo quando incrociai l’austriaco su corso Vannucci.

L’amico era figlio dell’addetto commerciale dell’ambasciata Cecoslovacca a Berna , Svizzera.

Tutta la sua famiglia aveva chiesto asilo politico in occidente.

Il padre a tutela della loro incolumità aveva depositato documenti assolutamente confidenziali, in caveau di qualche banca svizzera.

Se fossi andato a cercarlo a quell’indirizzo di Praga, uno strano indirizzo alfanumerico , forse falso, sicuramente avrei avuto problemi.

L’austriaco mi sconsigliò vivamente.

Molto probabilmente, la latitanza  di Matteo Messina Denaro è stata garantita da qualcosa , assolutamente importante e coinvolgente a livelli altissimi, tanto da decretare la condanna a morte di Falcone e Borsellino,

per intenderci, la famosa agenda rossa.

Per concludere , quando leggo un post di Roberto Saviano , del 25/09/2023, in cui si asserisce che “ L’Italia continua a essere un Paese a vocazione mafiosa” penso che Robertino si sia fumato il cervello.

Le mafie , il loro prosperare il loro permanere, il loro amministrare territori, non si basano su una vocazione antropologica. Il loro infiltrarsi nella società, corrompendola, trovano le basi e la ragion d’essere, in quella

 area di opacità di cui parla Stefania Maurizi, quando racconta la storia di Julian  Assange.

La corruzione si scopre e viene perseguita, gli esecutori  condannati, i mandanti non si conoscono però , perché forse  testimoni di intrecci indicibili.

Dalla strage di Portella della Ginestra ai giorni nostri, passando per gli anni di piombo, stragi di mafia. Una scia di sangue di cui non si conoscono i veri responsabili, quelli che sono a monte di tutto.

 


 

giovedì 12 ottobre 2023

Migranti di Leonardo Elia

La migrazione dalla Tunisia , così massiccia, ha delle caratteristiche completamente differenti  da quella  “ libica” a cui siamo stati abituati fino ad ora.

Con i nostri tentativi di accordarci con il governo di Tripoli, riconosciuto dall’ Onu, ma non eletto da nessuno, nella gestione del traffico di esseri umani dalle coste meridionali del Mediterraneo.

I finanziamenti che noi elargiamo, in gran parte servono a pagare la protezione esercitata da milizie, un vero e  proprio “pizzo”, a un gruppo di potere che in pratica amministra pochi kilometri quadrati. Inoltre permettendo e legalizzando un lucroso mercato nero di idrocarburi verso il nostro paese.

Questo flusso ha delle peculiarità importanti: prima di tutto la provenienza, principalmente francofona, per il percorso, dalla frontiera nigerina, non più attraverso la Libia, il confine è stato chiuso dalle forze del generale Haftar, l’uomo forte della Cirenaica, ma invece attraverso l’Algeria, dotata  di un controllo dei confini e dello “spazio” importante, che fino a poco tempo fa non permetteva attraversamenti e transiti  di nessun tipo.

Quello che è inquietante, che tutto avviene alla luce del sole, con bacheche di annunci, praticamente pubblici sui social con tanto di foto di barchini in costruzione, posti disponibili e costi, e principalmente recapito  telefonico di chi organizza.

Colpisce lo stupore delle nostre autorità, italiane e non solo, che  sembrano cadere dal pero, stupore impotente, visto che  potrebbero chiedere a Facebook di chiudere queste pagine, o passare alla polizia tunisina i contatti dei trafficanti. Una cosa deve esser ben chiara, non è un servizio al viaggiatore, non è la richiesta che crea la tratta , ma l’esatto opposto.

In più il tragitto attraverso l’Algeria, rispetto a quello attraverso la Libia, è molto veloce, liscio, e in più passa vicino a siti estrattivi dell’Eni…… Giorgia non poi non sapere.

L’ignoranza è colpevole…..

I governi subsahariani, contrastano queste pratiche anche con l’aiuto di chi è tornato indietro deluso, o spesso, specie dalla Libia, traumatizzato.

Questi paesi ,poi sono gli stessi, che, in maniera irrituale, con colpi di stato, vogliono aprire  un nuovo capitolo della loro storia,  una reale decolonizzazione, e una gestione diversa ,autonoma, delle loro risorse, che li  faccia uscire da un stato di sottosviluppo endemico.

E’ facilmente intuibile che dietro tutto questo c’è una regia, che si basa, non solo, sull’immagine che ha ancora l’Europa su questa marea di migranti adolescenti, sono minorenni per intenderci,

ma anche sull’ apparente incapacità che hanno le istituzioni del vecchio continente a dare una risposta adeguata.

D’altra parte le  ONG tedesche, molte finanziate dal Partito dei Verdi, affollano il Mediterraneo con le loro imbarcazioni e contemporaneamente  ci creano problemi di redistribuzione in Europa, con blocchi a Ventimiglia e al Brennero….. beh se pensi male fai peccato ,ma la imbrocchi.

Fermo restando, sono un velista, nessuno va lasciato in mare.

Perché quindi questa colpevole inazione, da parte del nostro governo e da parte dell’Unione Europea? Forse perché rientra in una politica di compressione salariale portata avanti da tutto l’Occidente collettivo. I migranti  sono manodopera servile. Vedi la raccolta dei pomodori a  Foggia, vedi gli agrumi in Calabria, il tutto gestito dalla malavita .

Per comprendere  questa storia, c’è bisogno di individuare  un comune denominatore, che sono le mafie, semplicemente….. il cui operato risponde ,come sempre succede, e non solo in Italia, a interessi di livello molto più alto.

Ipotesi: questo aumento dei flussi, può essere dovuto al voler fare cassa visto il cambio di rotta in molti paesi subsahariani?

Ne parleremo   presto, ma vi invito a leggere qualcosa, a sentire su youtube di Thomas Sankara,  presidente deposto e ucciso nel 1987 del Burkina Faso… un campione del panafricanismo.

 

lunedì 9 ottobre 2023

Aspri combattimenti si stanno svolgendo tra miliziani di Hamas. Intervento di Leonardo Elia

Aspri combattimenti si stanno svolgendo tra miliziani di Hamas, infiltrati dalla striscia di Gaza, e l’esercito israeliano.

La striscia di Gaza è territorio della lunghezza di non più di 25 miglia con una densità di popolazione tra le più alte al mondo,  da cui non si può praticamente uscire ed entrare per ragioni di sicurezza. In pratica un campo di concentramento a cielo aperto.

Immaginatevi il livello di rabbia che si è accumulato lì dentro. Non posso non essere d’accordo con Moni Ovadia, quando parla di un approccio coloniale dello stato di Israele nei confronti della popolazione araba,

culminato con l’intervento della polizia  all’interno della moschea di Al Aqsa, e sulla Spianata delle

Moschee ,quasi un sacrilegio. Il motore “politico” di tutto ciò è Hamas, organizzazione fondamentalista sunnita , collegata ai Fratelli musulmani. Nota bene che i palestinesi, alla fine della II guerra mondiale, erano di gran lunga i più laici all’interno del mondo arabo.

Il primo ministro  israeliano Benjamin Netanyahu ha  deciso di applicare l’articolo 40 ,della legge fondamentale che introduce lo stato di guerra.

Israele sotto attacco, presa alla sprovvista quasi  un 11 settembre….

Io ho qualche dubbio però.

Come è possibile che il Mossad ,uno dei servizi segreti più efficenti al mondo non abbia capito nulla?

Non si sia accorto dei preparativi, con l’accumulo di un’enorme quantità di razzi, ne sono stati lanciati in queste ore migliaia verso obbiettivi in Israele? Non si è accorto dell’arrivo di armi dall’Ucraina, anche di armi frettolosamente lasciate dagli americani in ritirata dall’Afganistan.

Non ho fiducia dei dirigenti di Hamas quando ringraziano l’Iran del loro, presunto, aiuto, tanto più che l’appoggio che il governo degli Ayatollah è per adesso solamente verbale, con gli Hezbollah  libanesi fermi, loro si sciiti e notoriamente filoiraniani. Con l’esercito israeliano che accumula forze ai confini del Libano. Aspettano un pretesto, come aspettano un pretesto gli americani che hanno mandato un gruppo navale, con portaerei in zona. Non certo per Gaza.

Che cosa può essere  meglio di una guerra, per Netanyahu per compattare un paese, il cui governo è in netta crisi di consenso, dopo mesi di grandissime manifestazioni che chiedevano le sue dimissioni?

Il nemico serve anche a questo.

Per concludere mi ricordo che mi disse un caro amico, libanese, maronita, Antoine.

Gli Hezbollah, sono fatti, sono costruiti, per risolvere i problemi interni di Israele, sono i nemici, né più ne meno di Hamas, e della galassia fondamentalista palestinese

 

mercoledì 9 agosto 2023

Putin - Intervento di Leonardo Elia

Situazione in Ucraina: controffensiva in situazione di stallo, perdite elevatissime dell’esercito ucraino, senza risultati, poveri ragazzi!

I famosi “ game changer”,  gli armamenti  che l’occidente ha inviato, tanto decantati dalla nostra stampa ,non hanno  per nulla  cambiato l’ evoluzione del conflitto.

I proclami di aiuto incondizionato,” fino all’ultimo ucraino” non valgono più…perché gli ucraini stanno finendo.

Dovrebbe solo vergognarsi chi si è espresso in questi termini….

Di fronte al fallimento  della Nato anche da un punto di vista militare, oltre che politico, si sta svolgendo una  guerra mediatica che può avere un peso enorme .

Segni di stanchezza da parte degli Usa.

Non esprimo giudizi ,sarebbero durissimi, su Zelensky e il suo entourage.

Che ti puoi aspettare da gente che fa  monumenti a Stepan Bandera!

Con il rischio di essere lasciato in tronco dai suoi mentori occidentali, come il presidente georgiano Saakashili, che trascinò il suo paese esattamente 15 anni fa, 08/08/2008, in una guerra con la Russia, ispirata dai soliti noti.

Torniamo a noi

 Si stanno intensificando gli attacchi di droni sul territorio russo, anche a Mosca!

Non lanciati dall’Ucraina, manovrati  al di qua del confine. Una quinta colonna . L’attentato alla figlia di Dughin è  stato uno shock, gli ultimi accadimenti rischiano di trasformarsi in un’inquietudine ,corrosiva per il consenso a Putin.

E non nella direzione che noi occidentali ci prefiguriamo.

Non è in gioco se continuare l’ Operazione Militare Speciale, ma come continuarla.

In vista delle elezioni del 2024, con un Putin che si ripresenta.

L’ammutinamento della Wagner, più o meno  presunto, per me gestito bene da Mosca, che non lo ha trasformato in un bagno di sangue, vuol dire qualcosa.

Sottolineo che la Wagner, seppur contractors, hanno conquistato dopo duri combattimenti  Bakmut , e serve alla Federazione per consolidare la presenza oltremare, Sahel, dove non può farlo direttamente.

Anche la rimozione del generale Popov,e non si vede più anche il  generale, Armageddon,  Surovkin, .

 

 Gente di spessore e con seguito popolare, che aveva  criticato in maniera esplicita l’operato dei vertici militari.

Quest’ultimo sarà ricevuto ,la fonte è  un’analista di Limes, dal presidente  in persona.

Tutti questi rientrano nella categoria dei  “Patrioti arrabbiati” che vorrebbero un’incisività maggiore sul campo , accusando i loro capi di aver  avuto una condotta troppo poco energica  nel conflitto.

A loro corrispondono tutti i partiti ipernazionalisti, e siamo tornati alle elezioni del 2024, e al consenso di cui ha bisogno Putin per la rielezione.

Che incarna , quella parte della popolazione, e degli apparati che non vorrebbero troncare completamente con  l’Europa.

Rappresentano la Russia, che si sente europea, eredità di Pietro il Grande, di Caterina.

E gli americani  sanno, perfettamente che il successore di Putin molto probabilmente,sarà un nazionalista, a capo di un paese con 6000 testate nucleari.

D’altra  parte gli attacchi, sempre più frequenti, con droni marini, guidati dall’intelligence occidentale  , a infrastrutture e navi in territorio russo , complicano la situazione. 

Superamento dell’ennesima linea rossa, provocazioni  , valore mediatico più che altro,  per influenzare  l’opinione pubblica non solo  dei  paesi in conflitto .

E  spingere  i russi chiudere l’accesso al mare di Kiev? Prendere  Odessa?

Sarebbe questo il salto di qualità che nessuno vuole, con perdite maggiori,  con una Federazione che ha avuto bisogno solo di una mobilitazione parziale. Tenendo abbastanza lontano la società da una guerra vissuta, subita. Emergerebbero , amplificate le differenti visioni   che le collettività, tutte, hanno di se stesse.

E noi dell’Occidente collettivo  abbiamo instillato nelle menti dei russi che questa è una guerra esistenziale.

Ricordate la definizione della guerra metafisica del Patriarca di Mosca?

Ci sarebbe sicuramente un salto di qualità, non positivo, per noi….per tutti

 

Info link 

https://giubberosse.news/2023/07/23/di-qua-e-di-la-del-fronte/ 

https://www.youtube.com/watch?v=qlBy7-E-Mf4


lunedì 24 luglio 2023

Andrea Purgatori ... un unico neo! Intervento di Leonardo Elia

Andrea Purgatori ... Nulla da eccepire sul professionista, un grande professionista. Ho seguito Atlantide, La7, con assiduità, anche le repliche. Giornalismo d’inchiesta, con una cura delle fonti notevole,  a tutela dell’ascoltatore, e anche dell’autore.

Se si toccano argomenti sensibilissimi è essenziale.

Quando si entra negli angoli bui della storia repubblicana.

In tutto ciò, un unico neo,  pensato rileggendo quello che dice Stefania Maurizi , il rumore di fondo  pensando al caso Assange.

L’opacità del potere.

Purgatori si è interessato a  tutto ciò, in maniera efficacissima,  casi che sono collocati  in un passato anche prossimo, e che  menti attente possono riconoscerne le proiezione nell’attuale.

Questa  caratteristica del potere,  è diventata, negli ultimi anni , sempre più  rilevante  e pervasiva, tanto da far pensare che le nostre società vivano ora, in un vera emergenza democratica, e si stiano allontanando dall’ alveo dello stato di diritto.

Questo è il problema dell’oggi, un problema reale.

Su tutto ciò il Nostro non si è allontanato dalla narrativa istituzionale, e questo non può non saltare agli occhi.

 



mercoledì 12 luglio 2023

Perché è giusto lottare per Assange? Intervento di Leonardo Elia

Non sto qui a elencare tutte le  “stazioni” del calvario di Julian Assange da quando è stato attenzionato  dai poteri  forti di mezzo mondo per aver reso pubblici dati sensibilissimi , secretati.

Caporedattore del sito web WikiLeaks, pubblica documenti sulla guerra in Iraq, Afganistan, Yemen,e  molto altro, portando a conoscenza spesso   crimini di guerra orrendi,   atti che definire spregiudicati è poco, che incidono tragicamente nella vita di popoli interi.

Ora si trova nella prigione di Belmarsh in Inghilterra, in attesa dell’estradizione  negli U.S.A. , dove lo attende una condanna a 150 anni complessivi  di reclusione, per alto tradimento.

Per questo si è formato un movimento in tutto il mondo, che si oppone alla sentenza della Corte suprema del Regno Unito che vuole dare corso  alla richiesta americana .

Perché è giusto lottare per Assange?

Perché siamo in democrazia, rispondo io.

E’ la democrazia non può convivere, per sua natura con un sistema politico che si basa sull’opacità.

Le autocrazie, le dittature fondano il loro potere sulla assenza di trasparenza.

La democrazia per sua definizione è cosa differente.

Dovrebbe….

Quello che emerge però è un potere fobico, che perseguita  chi lo smaschera .

E lo fa ovunque, esprimendo la sua forza  anche attraverso altri  governi, come quello svedese ,britannico, equadoregno, per fare alcuni esempi.

A questo punto l’autorevolezza dei governi implicati nel caso Assange , come portatori di valori universali ,la tutela dei diritti umani su tutti, cade.

Il re è nudo.

Non dobbiamo andare molto lontano da noi  per avere conferme  di quello che ho detto.

In Italia per una lunghissima stagione di delitti, stragi, tentativi di golpe,  depistaggi, dalla fine della guerra in poi si trovano gli esecutori, ….mai i mandanti.

Significa che la nostra democrazia, uscita da una guerra devastante e fraticida, e che si basa su una Costituzione meravigliosa,  non è trasparente.

“Conditio sine qua non” per definirsi tale.

E questa opacità, è un dato di fatto tanto importante, che è costato la vita a Enrico Mattei, quindi Pasolini e De Mauro, a  magistrati e servitori leali dello stato, a migliaia di cittadini( gli anni di piombo), ha  permesso anche latitanze decennali.

Assange ha  palesato questa oscurità , per questo deve scomparire, lui e la luce che ha illuminato l’invisibile.

Chi gestisce il potere non fa autocritica, anzi lo spazio del non detto aumenta sempre di più.

E tutto ciò è preoccupante. (L.E.)

Lecce ha il nuovo sindaco ... Intervento del Dott. Leonardo Elia

Elezioni amministrative Lecce ha il nuovo sindaco, la senatrice Adriana Poli Bortone, e a breve si insedierà il nuovo consiglio comunale, e ...