martedì 20 maggio 2025

Comprendere l’insonnia: cause e tipologie - Intervento del Dott. Leonardo Elia

Comprendere l’insonnia: cause e tipologie

L’insonnia è una condizione seria che richiede un intervento tempestivo. Il sonno è un processo necessario e attivo che contribuisce quotidianamente al nostro benessere fisico e mentale. Questa condizione si caratterizza per la difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno, con risvegli frequenti durante la notte o risveglio troppo precoce al mattino.
 
Esistono diverse tipologie di insonnia: transitoria, intermittente e cronica. L’insonnia transitoria è caratterizzata da episodi di breve durata, mentre quella intermittente si presenta in modo discontinuo. L’insonnia cronica, invece, è spesso il risultato di traumi fisici o mentali, come dolori notturni causati da artrite, morbo di Parkinson, malattie renali o cardiache, o problemi di salute mentale come la depressione.
 

Fattori scatenanti e cause comuni

Anche se tutti sperimentiamo momenti di insonnia occasionale, questo non significa necessariamente soffrire di un disturbo del sonno. Alcune cause temporanee di mancanza di sonno includono lo stress e l’assunzione eccessiva di caffè, alcol e persino tè. Quando però la condizione persiste ed è caratterizzata da sbalzi d’umore e irritabilità, richiede un’attenzione adeguata. Il sonno è il modo naturale in cui il corpo si rigenera attraverso la riparazione dei tessuti ed è essenziale per la stabilità del sistema nervoso, rendendo un sonno inadeguato o assente potenzialmente pericoloso per l’organismo.
 

Trattamenti omeopatici per l’insonnia

A differenza dei farmaci convenzionali, che offrono solo una soluzione temporanea e possono portare alla dipendenza, il trattamento omeopatico rappresenta un’alternativa migliore perché naturale e sicuro nella sua applicazione. Attenzione però: come ricordiamo in ogni occasione, i rimedi che indichiamo nell’articolo hanno una base puramente statistica, mentre per una prescrizione corretta è assolutamente indispensabile interpellare un omeopata che possa vagliare la condizione personale del paziente e stabilire una terapia modellata sul suo caso specifico.
 

Coffea cruda: il rimedio principale

Il trattamento omeopatico per l’insonnia utilizza principalmente un rimedio chiamato Coffea cruda, derivato dai chicchi di caffè. Una piccola dose di Coffea cruda viene somministrata ai pazienti per rendere efficiente il meccanismo di regolazione del sonno del corpo. Mentre una dose elevata di caffè provocherebbe insonnia in una persona sana, una piccola dose, accuratamente prescritta, rappresenta un trattamento naturale efficace. Questo rimedio è particolarmente adatto per chi soffre di pensieri o idee eccessivamente disorientanti che impediscono il sonno.
 

Aconitum napellus: alleviare l’ansia notturna

L’Aconitum napellus è un rimedio omeopatico popolare per l’insonnia, derivato dalla pianta di aconito che cresce nelle regioni montuose dell’Europa e dell’Asia. Questo rimedio è particolarmente efficace nel ridurre l’ansia e l’irrequietezza, promuovere un sonno pacifico e calmare la mente agitata. Generalmente viene assunto sotto forma di granuli o gocce liquide, con un dosaggio che dipende da fattori individuali come la gravità dei sintomi e lo stato di salute generale.
 

Nux vomica: per l’insonnia legata a sostanze

Un altro farmaco utilizzato per trattare l’insonnia correlata a sostanze è la Nux vomica. Quando si determina che la causa dell’insonnia è una sostanza come alcol, caffè o fumo eccessivo, la Nux vomica viene utilizzata per il trattamento, risultando particolarmente efficace per chi soffre di insonnia dovuta a eccessi o abitudini scorrette.
 

Abitudini sane per favorire il sonno

Valutare correttamente la causa sottostante dell’insonnia è necessario per determinare il miglior trattamento per ogni individuo. Non tutti i trattamenti richiedono farmaci, a volte bastano alcuni cambiamenti nello stile di vita. Per questo motivo, è fondamentale che i pazienti ricevano cure adeguate da professionisti qualificati.
 
Ecco alcune abitudini che garantiranno un sonno sano:
 
  • Disconnettersi da tutte le attività di social networking 1 ora prima di andare a letto
  • Fare regolare esercizio fisico, preferibilmente 5-6 ore prima di coricarsi
  • Stabilire un programma da seguire quotidianamente per il sonno, poiché una routine regolare può aiutare a combattere l’insonnia
  • Evitare di consumare qualsiasi cosa contenente alcol, nicotina, caffeina o cioccolato, soprattutto nelle ore serali
  • Evitare di bere latte prima di andare a letto, poiché il latte fornisce al corpo più triptofano
  • Fare un bagno, ascoltare musica e leggere prima di andare a letto assicurerà rilassamento
  • Permettere alla luce solare di entrare nella stanza al mattino, aiutando il corpo a regolarsi
  • Non mangiare dopo le 20:00
  • Non rimanere a letto svegli cercando di addormentarsi; se non si riesce a dormire dopo 30 minuti, alzarsi e fare qualcos’altro fino a quando non ci si sente assonnati
  • Rimuovere l’orologio dalla stanza e dalla propria portata

L’approccio olistico dell’Omeopatia all’insonnia

L’Omeopatia offre un approccio olistico alla cura dell’insonnia, trattando non solo i sintomi ma anche le cause sottostanti. A differenza dei farmaci convenzionali che possono creare dipendenza, i rimedi omeopatici stimolano i meccanismi naturali di guarigione del corpo, promuovendo un sonno riposante senza effetti collaterali.
 
Per ottenere i migliori risultati, è consigliabile consultare un omeopata qualificato che possa valutare la situazione individuale e prescrivere il rimedio più adatto. Con l’approccio giusto, che combina rimedi omeopatici e cambiamenti nello stile di vita, è possibile superare l’insonnia e ritrovare la gioia di un sonno profondo e ristoratore.
 




mercoledì 23 aprile 2025

Iran Iran Iran ... Intervento di Leonardo Elia

 Notizia di qualche giorno fa, dopo le (solite) minacce all'Iran, reo di posizioni anti israeliane, antioccidentali, Trump blocca tutto, e inizia colloqui con diplomatici iraniani, in Oman prima e poi a Roma, presente il presidente della Repubblica Islamica.

Agitando il governo di Netanyahu, che preme per un azione militare, aerea, congiunta israelo americana per rallentare e rimandare, a suo dire,  il processo di arricchimento di uranio a scopi civili e militari.

Perché Teheran non vuole la bomba atomica, questa è solo nei sogni malati dei governi estremisti israeliani.

Ma questo stop che significa? 

Per me si evidenzia una spaccatura, una delle spaccature, dell'amministrazione americana, strapiena di iper sionisti, ma anche con qualcuno che ragiona come la Gabbard.

Principalmente perché a Whaschington , c'è la consapevolezza che l'Iran ,ammesso e non concesso che voglia la bomba, sarebbe un boccone troppo grosso, molto più grosso degli obbiettivi perseguiti senza successo da americani, inglesi e israeliani nello Yemen, dove questa "allegra " compagnia di bombardieri, oltre a uccidere civili, cosa di cui purtroppo non si interessano, e distruggere infrastrutture, non è riuscita a limitare gli attacchi missilistici a naviglio  nel mar rosso. L'Iran è molto più potente, enormemente più grande, e qualcuno sa oltreoceano ,  che un tassello, così grosso così importante, di quella che il compianto e preveggente Papa Francesco ha chiamato molti anni fa la "guerra mondiale a pezzi", metterebbe in seria difficoltà gli Usa, coinvolgendoli in una guerra di grande portata, solo per assecondare la parte della politica israeliana più estremista.

 Questo stop and go, go con cambio di direzione , nasce direttamente  dalla crisi economica e sociale americana, con le forze armate che non riescono più a reclutare un numero sufficiente di giovani. Questo spiega il non voler, poter, soddisfare la follia delle lobbies sioniste e proto evangeliche finanziatrici delle campagne elettorali  di tutti i presidenti Usa, che  per esempio spingono nell'appoggio al genocidio dei palestinesi perpetrato dagli israeliani.

Ma c'è anche di più, perché oltre a essere militarmente autolesionista, passare dalle parole ai fatti, attaccare  con Israele l'Iran, porterebbe direttamente gli americani a essere responsabili del blocco del Golfo Persico, con relativo schizzare del prezzo del petrolio. E questo creerebbe grossi problemi economici a Trump, acuirebbe quelli che già ha e gli toglierebbe consenso interno, ma anche gli alienerebbe simpatie di tutti gli alleati.

Cercare di capire come va il mondo, non è disquisire sul sesso degli angeli, ma serve per comprendere le ripercussioni di scelte che ci possono sembrare lontane, possono sembrare lontane a noi soffocati da un mare di stimoli che non servono a nulla, servono solo a distrarci, ma che invece hanno ripercussioni nel nostro quotidiano, oltre a stimolarci a considerare i costi umani che comportano, a risvegliarci un'umanità dormiente , ricordandoci le parole sulla guerra e la sopraffazione sempre ripetute da Papa Francesco, unica voce lucida in un'epoca di barbarie.

Per inciso al messaggio di cordoglio per la morte del papa del presidente israeliano, si contrappone il gelo di Netanyahu, e le prese di posizione non unitarie dei rappresentanti delle comunità israelitiche italiane.

 

lunedì 7 aprile 2025

La giurista italiana Francesca Albanese è stata riconfermata relatrice dell’Onu per i territori palestinesi fino al 2028 - Intervento di Leonardo Elia

La giurista italiana Francesca Albanese è stata riconfermata relatrice dell’Onu per i territori palestinesi fino al 2028.

Osteggiata scopertamente da  Israele, c’era da aspettarselo ,  ma anche dagli Usa , dalla  Francia, Germania, Olanda  e Gran Bretagna , oltre che dal  governo italiano.

Accusata di antisemitismo , per aver definito senza mezzi termini apartheid la politica degli israeliani nei confronti dei palestinesi, e genocidio quella mattanza che stanno facendo  a Gaza.

Ringraziamo tutti coloro  che  hanno  creduto in lei e l’hanno riconfermata.

Il mondo ha ancora bisogno di Francesca Albanese.

Il silenzio  dell’Unione Europea su  tutto quell’orrore però  è complicità, connivenza.

Silenzio della politica e silenzio ,assordante, dei giornalisti delle testate più importanti, che per nascondere il dramma , si cimentano nel migliore dei casi in giochi di parole, spessissimo funzionando  solo da cassa di risonanza per gli assassini.

L’esercito israeliano, in perfetto stile mafioso o nazista, scegliete voi, giustizia 15  paramedici a Gaza, con i mass media che non danno lontanamente risonanza a quest’atto di ferocia ineguagliabile.

Ecco perché sono contento del successo della manifestazione di Roma del 5 aprile, come anche di

quella di Milano,  manifestazioni, contro il riarmo, contro la guerra e la sua logica, eventi ,tra l’altro praticamente passati sotto silenzio.

La doverosa risposta politica , popolare, alla manifestazione del 15 marzo per l’Europa, indetta da Michele Serra, l’ Europa del riarmo, l’Europa del silenzio sul genocidio sionista, con l’adesione dei partiti della sinistra , o presunta tale, con interventi di intellettuali sul palco francamente inascoltabili, giornata terminata in tv con il monologo di un Benigni inqualificabile, quello dell’Unione europea come la più grande costruzione politico economica degli ultimi 5000 anni. Oddio !!

A questo punto la domanda che pongo ai partiti di opposizione, perché io vengo da sinistra, appartengo come forma mentis da sempre alla sinistra, è perché partendo dalle due manifestazioni popolari, del 5 aprile, non prendano atto delle loro contraddizioni .

La coscienza  di esse dovrebbe portare al loro superamento, ispirandosi a  una grande tradizione di statisti, lucidi e visionari, che nella prima repubblica , ci hanno fatto giocare un ruolo importante nel Mediterraneo e in Europa, pur trovandosi  e subendo  un mondo bipolare. Parlo di Craxi, di Moro, di Fanfani, di Mattei,  e anche di Andreotti.

Se questi partiti non saranno consapevoli della loro separazione dalla realtà , schiavi di logiche che con il nostro comune  sentire, con la nostra identità , con la nostra tradizione non hanno niente a che fare,  beh saranno condannati all’emarginazione politica , ad una posizione ancillare rispetto alle destre.

La politica è partire dal basso, dalla società, dalle sue dinamiche, dalle sue esigenze, per sviluppare una visione. Senza questi passaggi si trasforma solo in un momento autoreferenziale, scollato dai territori, in più  cercando di tacitare le voci dissonanti, non dandogli bastante visibilità.

Cosa gravissima.

Questo scollamento, che indubbiamente è un fatto, si manifesta con il forte astensionismo alle elezioni.

 Perché semplicemente  la gente non va più  a votare perché non si sente rappresentata, non si sente interpretata.

E così ci teniamo la Picierno e le sue esternazioni. Se il suo patito non interviene,  è veramente grave!


DRONI intervento di Leonardo Elia

Droni Si stanno moltiplicando episodi inquietanti , o almeno definiti tali dalla maggior parte della stampa, nei cieli d’Europa, o meglio ne...