giovedì 27 novembre 2025

Consiglio ... intervento di Leonardo Elia

 Vorrei riportare  alcune conclusioni attribuite al ministro Crosetto al consiglio supremo della difesa.

“Il Consiglio (Supremo di Difesa) ha espresso preoccupazione per la manipolazione dello spazio cognitivo, attraverso campagne di disinformazione, interferenze nei processi democratici, costruzione di narrazioni polarizzanti e sfruttamento delle piattaforme digitali  per indebolire la fiducia nelle istituzioni e minare la coesione sociale.

A ciò si affiancano le operazioni cyber che possono avere come obbiettivo le infrastrutture critiche, reti sanitarie, sistemi finanziari e piattaforme logistiche, con il fine di causare interruzioni, ritardi frizioni, e sfiducia sistemica”.

Con il rinnovato appoggio all’Ucraina, mai messo in dubbio, si definisce un nemico, la Russia, causa  di queste preoccupazioni, e si apre alla possibilità di aggiungerne altri(la Cina).

Con sorvoli, aggiungo io, di droni “sconosciuti”, subito attribuiti ai russi, di infrastrutture strategiche , dagli  aeroporti, subito chiusi, alle basi militari. Con i mass media che rilanciano sia la notizia, sia la “presunta “responsabilità, generando una diffusa inquietudine,  come guerra ibrida.

Per poi non riportare che i responsabili erano cittadini tedeschi,  dei  “giocherelloni”.

In più

La Commissione Europea ha recentemente presentato un pacchetto di misure sintetizzate all’interno dell’ “European Democracy Shield”, avendo come obiettivo dichiarato quello di proteggere i pilastri chiave delle democrazie. Il controllo della rete. E dell’informazione.

Che trova coerenza nelle stesso  retroterra del passo citato delle conclusioni del documento  del Consiglio Supremo della difesa .

Il re è nudo e non pensa   neanche di vestirsi.

Questi documenti definiscono una volontà di  vigilanza, di controllo , non solo sui mass media, che con poche eccezioni sono già allineati, ma anche nel web, sulle piattaforme social, politica  che ha visto l’esordio, durante la pandemia, con il blocco di tutte le voci discordanti .

Durante la pandemia era guerra al virus, ora si è creato un nemico esistenziale, la Russia, è partita una politica di riarmo, che sottrarrà ai popoli europei, e alla Gran Bretagna, risorse economiche  che servirebbero per finanziare sanità , wellfare infrastrutture, già rese esangui da politiche folli di Bruxelles.

In più questa logica   ci fa rischiare una guerra diretta con la maggiore potenza nucleare del mondo e ha impedito  alla diplomazia di porre fine al conflitto in Ucraina  e il sacrificio di centinaia di migliaia di giovani vite . Per non parlare  del  silenzio complice dell’Europa tutta  su Gaza e la Palestina.

Tutto ciò però non può essere banalizzato solo  dalle  ragioni economiche, che ci sono.

È un esempio di “stato di eccezione” con cui una classe politica, Starmer ,Macron , Merz, con l’immancabile Ursula, e apparati EU tutti, di imbecilli, incompetenti e corrotti, vuole rimanere al potere.

Questi soggetti che esprimono una politica ormai apertamente non approvata dai governati, pensano con il controllo della comunicazione di riguadagnare il consenso  dei  cittadini.

Con nessuno dei partiti, a iniziare dai nostri, sia di governo sia di opposizione che riesca a contestare questo andazzo, che riesca a dire una sola parola di sfiducia nei confronti delle politiche offensivamente suicide  e colpevoli,dell’Unione Europea e dei suoi sodali.

   Che rivendica  apertamente  per bocca dell’ex  commissario europeo Breton, di  riuscire a influenzare le elezioni, avendo impedito  a Georgescu ,euroscettico , di vincerle in Romania..

Con un controllo pervasivo delle piattaforme social in Germania, con uno scrittore , Jurgen Todenhofer, che per aver paragonato  Hitler a Netanjahu, si è trovato la polizia a casa a controllare il suo computer e il suo cellulare. In Germania  in Assia, il land di Francoforte , esiste un  ufficio , Hessen gegen Hetze, Assia contro l’odio che istituzionalizza la delazione, dove cittadini possono  accusare altri cittadini  colpevoli solo di  dissentire.

Così funziona il sistema della guerra,  attraverso l’asservimento e il controllo della comunicazione, reintroducendo il reato di opinione,  indirizza, non avendo l’autorevolezza dovuta , i cittadini ad accettare la politica gestita da un gruppo di incapaci di irresponsabili completamente separati dalla realtà di cui dovrebbero essere espressione.

È la fine della politica. E la democrazia ha parecchi problemi , se l’astensionismo elettorale supera il 50%.

Questa non è l’Europa in cui sono cresciuto.

La prima vittima in guerra è la verità, frase attribuita ad Eschilo.

Nel tempo dell’inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario

Al momento di marciare molti non sanno che alla loro testa marcia il nemico. La voce che li comanda è la voce del nemico. E chi parla del nemico è lui stesso il nemico” Bertolt  Brecht


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