giovedì 16 gennaio 2025

L’idroconloterapia - Intervento del Dott. Leonardo Elia

 L’idroconloterapia è una tecnica di “lavaggio “ intestinale. Molto più  efficiente rispetto ai clisteri, anche a quelli più profondi, come quello a goccia lenta.

Questo perché la sua azione arriva , superando l’ampolla rettale, fino  al cieco.

  Si inserisce , attraverso l’ano  una cannula, che spinge  un getto di acqua depurata all’interno del colon, acqua a temperatura e pressione controllata,  e un’altra cannula che serve a rimuovere tutto il materiale di “risulta”.

Quest’irrigazione profonda, molto più di qualunque altra, serve a scollare e rimuovere, i residui fecali. Che vengono quindi aspirati ed eliminati, con l’acqua utilizzata.

Sottolineo che la sua azione si esplica su tutta la superfice interna del colon, non raggiungibile in altra maniera dall’interno.

Il paziente deve essere in posizione supina o disteso sul fianco, con la gamba flessa, e quando viene trattato, gli  va massaggiato l’addome  da operatori  specializzati, che assecondano l’attività del getto d’acqua dall’esterno.

Il trattamento dura circa un’ora e va ripetuto, a distanza di giorni ,con una frequenza definita dal clinico.

Ad oggi, la pulizia (o lavaggio) del colon viene adottata  anche  nella preparazione dell'intestino a indagini radiologiche endoscopiche ed ecografiche.

Bisogna premettere , che l’esigenza di una “pulizia intestinale”, è attestata da documenti fin dall’antichità, ma solo nel sec. XIX la procedura diventa bastantemente affidabile.

Oggi si avvale di una tecnologia e relativo protocollo che la rendono pratica , sicura e agevole  per il paziente.

A che serve? Quali benefici apporta l’idrocolonterapia, a parte la preparazione di indagini endoscopiche?

Rimuovere le scorie fecali presenti nel colon con un getto d’acqua, che benefici  porta alla salute del nostro organismo ?

Prima di tutto , il rimuovere materiale fecale depositato, sulle pareti del colon, di tutto il colon, riduce le popolazioni microbiche indesiderate , batteri , virus e candida, che nell’intestino ha il suo “ serbatoio”, che sono la “causa, effetto” di tutte le nostre problematiche intestinali.

Quindi  sostiene il ripristino dell’eubiosi, della flora batterica simbionte , favorendone la crescita e ripristinando l’ambiente a lei favorevole.

Questa tecnica “massaggia “ anche le pareti intestinali dall’interno favorendone  la peristalsi.

Quindi è il miglior trattamento per la stipsi cronica.

Tornando a noi, intestino, colon in questo caso, sistema complesso, che prevede, se in condizioni di salute, un equilibrio basato su una flora batterica simbionte, e questo equilibrio  assicura le funzioni di questo organo, assorbimento, immunità,  funzione neurovegetativa e anche regolatrice del metabolismo.

Quindi riassumendo, pulizia, attraverso la rimozione delle scorie, e ripristino della peristalsi,  si traduce in un aiuto importante, un ritorno alla fisiologia , sana, dell’organo.

Da ciò si può capire facilmente i benefici, che può  apportare questa tecnica, benefici a livello sistemico, per tutto l’organismo.

Assorbimento di nutrienti, ripristinando la tenuta della mucosa , le giunzioni serrate degli enterociti, che quando non è assicurata produce  permeabilità intestinale, che  fa  passare, quello che non dovrebbe  passare, interagendo negativamente con l’importantissima struttura linfonodale, quindi , immunitaria intestinale.

Per questa ragione concorre a ridurre l’infiammazione, un infiammazione di basso grado che alla lunga può portare a conseguenze pericolose per la nostra salute.

Pensate alle Lps, le lipoproteine di degradazione delle pareti batteriche, che se assorbite, trasmettono il loro carico ossidasico, l’attacco alle membrane cellulari in tutti i distretti del nostro organismo.

I benefici sono molteplici,  dall’apparato genito urinario,  a quello cardiovascolare, alla pelle.

Pensate solo che spesso le allergie hanno una base infiammatoria intestinale, anche questa dovuta alla sindrome dell’intestino permeabile ,  come anche  patologie ricorrenti dovute a basse difese immunitarie.

Si potrebbe discorrere per ore, perché uno stato  di questo organo  adeguato ha ripercussioni dirette e indirette, positive per il nostro  stato di salute .

D’altra parte Feuerbach, filosofo, ma anche Ippocrate  dicono “siamo quello che mangiamo”.

E’ la medicina osservazionale, che prende forma e autorità scientifica  attraverso studi e tecniche oculate.

Quindi  l’idrocolonterapia è un valido aiuto per guadagnare e conservare un buono stato di salute.

Tecnica che però ha bisogno di personale preparato, e principalmente  deve essere praticata sotto stretto controllo medico.

Questo perché,  ha bisogno di un preparazione alimentare attenta, con una dieta vegetale, una idratazione importante.

Può portare a crampi intestinali, può con l’apporto di acqua e la sua  rimozione   ,disidratare.

C’è bisogno di personale esperto anche perché in presenza di pratiche maldestre si rischia la perforazione intestinale, con conseguenze potenzialmente drammatiche.

Importantissime sono le controindicazioni, che spiegano il perché dell’esigenza , assoluta, di un medico che sappia quello che fa.

Questa è una tecnica che è assolutamente da escludere in presenza di stati infiammatori importanti, specie quelli in fase attiva, e questo lo può dire solo un clinico.

Per concludere, idrocolonterapia, tecnica da prendere in considerazione, ma affidarsi a professionisti ,  medici  autorevoli, che la conoscono e la praticano.

Anche in questo caso il dottor google serve giusto per una ricognizione, l’approfondimento deve essere fatto con il professionista .


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